Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perchè. I loro desideri hanno le forme delle nuvole.


- Charles Baudelaire -



domenica 20 marzo 2011

CUBA: Pensieri e Parole


Siamo appena tornati da Cuba ed è superfluo dire che ce ne siamo perdutamente innamorati. Prima di riportare l'intero resoconto della nostra vacanza desidero scrivere di getto i propositi, le emozioni, le riflessioni che questo viaggio ci ha ispirato. Con questo post desidero iniziare una rubrica (Pensieri e Parole) in cui scriverò, a caldo, dopo ogni viaggio, le impressioni inevitabili che il viaggio in questione mi ha suscitato, sperando che queste possano aiutarvi a capire meglio lo spirito che lo ha accompagnato e contraddistinto.

1) Dovrei fare docce più brevi.
2) Non ascolto abbastanza musica.
3) L'amore vero è un lusso per la gente ricca. E libera.
4) Dovrei mangiare meno e preferire cibi meno conditi.
5) Dovrei fare colazione con tanta frutta fresca di stagione.
6) Dovrei preferire i prodotti locali.
7) Amo appassionatamente, spregiudicatamente, intensamente la guayaba. Meglio conosciuta da noi come guava.
8) Dovrei drasticamente rivedere le mie pretese riguardo all'igiene.
9) Dovrei leggere di più e studiare con più attenzione la storia, la politica, la filosofia.
10) Dovrei fare meno foto e aprire di più gli occhi.
11) Il capitalismo appare in tutta la sua effimera vacuità di fronte a un supermercato con gli scaffali vuoti che espone dentifricio e saponette come se fossero gli ultimi ritrovati della ricerca cosmetica.
12) Non è detto che il sapere renda liberi.
13) I vecchi occidentali che vanno in capo al mondo per conquistare ragazzine affamate con cui sentirsi dei focosi playboy mi fanno vomitare.
14) Le quaranta/cinquantenni appena divorziate con la faccia da befane che seducono maestri di salsa ventenni affamati mi fanno vomitare.
15) Non c'è limite all'adorazione di cui può essere oggetto Che Guevara.
16) La forza della propaganda dittatoriale è indescrivibile.
17) Il potere ha sempre bisogno della paura.
18) Esistono ancora dei posti, nel mondo, in cui la natura è davvero selvaggia. E in cui i contadini sono veri contadini. E in cui la vita segue, naturalmente, il ritmo della terra.
19) Ogni tanto sarebbe bene dimenticarsi l'orologio sul comodino, a casa.

A breve la descrizione dei nostri 10 giorni cubani.