Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perchè. I loro desideri hanno le forme delle nuvole.


- Charles Baudelaire -



venerdì 28 ottobre 2011

Berlino: che cosa vedere

Dopo attenta riflessione ho deciso di non proporvi più il mio programma dettagliato giorno per giorno per ogni viaggio che faccio, ma di darvi dei consigli su cosa fare e vedere in ogni città o Paese che ho visitato: è più veloce per me e probabilmente più interessante e agevole da leggere per voi. Farò seguire ad ogni attrazione proposta anche un giudizio, che sarà personalissimo e ampiamente opinabile, dettato semplicemente dal mio gusto e dalla mia esperienza.

Dunque, riguardo a Berlino, ecco cosa vi consiglio di visitare:

MONUMENTI E URBANISTICA

Mitte - Centro Storico



Reichstag: imponente, magniloquente, bellissimo. Da vedere (volendo anche solo da fuori).
Voto: 8.



Porta di Brandeburgo: un pezzo di storia a cielo aperto. Magica di sera, illuminata di rosa, durante il Festival delle Luci. A me è piaciuta più dell'Arco di Trionfo.
Voto: 10.

Pariser Platz:  la piazza alle spalle della Porta di Brandeburgo. Sede dello storico hotel Adlon, che ospita spesso diplomatici e celebrità, noto ai più per essere l'albergo dalle cui finestre Michael Jackson fece penzolare suo figlio sconvolgendo i mass media.
Voto: 6.

Babelplatz: è il luogo in cui gli studenti nazional socialisti organizzarono il primo rovo di libri il 10 maggio 1933. La piazza non è nulla di che ma l'installazione della biblioteca vuota è molto suggestiva. Consigliata.
Voto: 8.

Isola dei Musei (Museumsinsel): francamente non abbiamo avuto tempo di vistare i musei d'arte in questa parte della città (avevamo deciso di dare un taglio più "storico" al nostro viaggio) ma i palazzi in cui si trovano meritano senz'altro un'occhiata e qualche foto.
Voto: 7.

Mitte - Zona di Alexanderplatz

Fernsehturm: il simbolo di Berlino. Non bella ma sicuramente caratteristica. Grazie ai giochi di luce in occasione del Festival of Light di sera diventava molto bella da osservare. Molti consigliano di salire in cima a questa gigantesca torre della televisione, ma noi l'abbiamo boicottata a causa del costo eccessivo: 11 euro a testa!
Voto: 4.

MarienKirche: la nostra chiesa preferita a Berlino, nonché la più antica della città. Piccola, buia, accogliente, a due passi dalla piazza. I dipinti all'interno, un po' inquietanti, meritano uno sguardo. L'autobus per l'aeroporto si prende sul lato opposto della strada e passa ogni 9 minuti circa.
Voto: 8.

Mitte - Scheunenviertel

Neue Synagoge: miracolosamente scampata alla notte dei cristalli, questa sinagoga è un capolavoro di architettura moresca-bizantina. Nonostante da fuori sia uno spettacolo, internamente non è niente di che e l'esposizione sulla comunità ebraica berlinese è povera, noioso e mal organizzata. Risparmiatevi i 6 euro dell'ingresso e limitatevi ad ammirarne la struttura esterna: è l'unica cosa bella di questa attrazione.
Voto: 4 (a causa della delusione provata una volta entrati).

Tacheles: centro culturale ricoperto di graffiti dalla spiccata anima anarchica. In gran parte è stato murato e molte delle persone che lo frequentano ora sembrano più sfaccendati e disadattati oziosi che artisti. Tuttavia ci sono significative possibilità che venga abbattuto a breve per cui se siete in città prossimamente vi consiglio di darci un'occhiata: è pur sempre un pezzo di storia Berlinese. Sul retro è possibile vedere un bellissimo murales sul tema del "Joga Bonito".
Voto: 6 --.

Hackesche Hofe: un ammasso di cortiletti collegati tra loro senza ordine, costellati di boutique e café alla moda, e con i muri ricoperti di graffiti (alcuni veramente stupendi).
Voto: 8+.

Block der Frauen: questa scultura in arenaria situata lungo Rosenstrasse ricorda le donne cristiane che, all'epoca delle persecuzioni razziali che interessarono la città, protestarono contro le autorità che minacciavano di deportare nei campi di concentramento i loro mariti ebrei. Da vedre se vi è piaciuto il film "Rosenstrasse" di Margarethe von Trotta.
Voto: 6.

Postdamer Platz

Postdamer Platz: fino a vent'anni fa questa piazza era poco più di un campo abbandonato, la striscia vuota e desolata che correva lungo il muro (che un tempo attraversava la piazza), oggi ricordato da strisce di piastre metalliche poste dove un tempo si trovava il Mauer. Interessata da un'intensa riqualificazione urbanistica, oggi la piazza è il fiore all'occhiello della Berlino più moderna e tecnologica, fiancheggiata com'è di palazzi in vetro e acciaio che di sera - illuminati ad hoc - sembrano ancora più futuristici. Al centro della piazza c'è però un pezzo di storia: la copia del primo semaforo d'Europa (l'originale fu posto proprio qui nel 1924). Stupenda.
Voto: 9- .

Sony Center: un agglomerato futuristico di negozi e café è affiancato in questa struttura ai resti dello storico (nonché delizioso) hotel Esplanade. Ma la vera chicca del sony Center è la piazza centrale attorno alla quale si sviluppa, coperta da un tetto i vetro a forma di tenda sostenuto da travi d'acciaio disposte a raggiera.  La sera questo soffitto può risultare davvero mozzafiato, perché scintilla in uno spettacolo di luci cangianti.
Voto: 8+ .

Panoramapunkt: un grattacielo in stile Manhattan, l'ascensore più veloce d'Europa (23 piani in 20 secondi) e un panorama a 360° mozzafiato, che, portandovi fino agli ultimi due piani del palazzo, permette di ammirare tutti i principali monumenti della città dall'alto. C'è anche un café.
Voto: 7.

Charlottenburg

Schloss: il castello delle favole, lo sfarzo imperialista prussiano nella sua più fiabesca espressione.

Kreuzberg e Neukolln Nord 

Checkpoint Charlie: quello che un tempo era il principale punto di passaggio per gli Alleati, è probabilmente oggi il "monumento" più famoso di Berlino, fin troppo pieno di turisti, fin troppo sfruttato (fastidiosissimi sono ad esempio gli attori vestiti da soldati sovietici che si piazzano di fronte al checkpoint intasando tutte le foto e che chiedono 3,00 euro a scatto!). Detto questo è da vedere, non potete saltarlo. Si trova a due passi dal Mauer Museum e a una decina di minuti a piedi da Postdamer Platz.
Voto: 7.                  

Friedrichshain                           

East Side Gallery: un pezzo di storia e un museo a cielo aperto, ossia il pezzo di muro più bello del mondo.
Fantastico!
Voto: 9.      



MUSEI

In tutta la città


Se amate l'arte di strada Berlino vi sembrerà il Paradiso: camminando per la città tenete gli occhi aperti e guardatevi intorno, tutti i migliori street artists del mondo hanno usato i suoi muri per esprimere la loro personalità.
Voto: 10 +.














Mitte - Centro Storico

Hamburger Bahnhof - Museo di arte contemporanea: a pochi passi dalla Haupbahnof. Interessante soprattutto per le opere di Andy Warhol in esposizione permanente (tra cui il famosissimo ritratto di Mao). Quando l'abbiamo visitato noi c'era una fantastica personale interattiva di Tomàs Saraceno: una grande scoperta!
Voto: 7.



Berliner Medizinhistorisches Museum: il museo della Medicina di Berlino, ricavato da un ala dell'ospedale Charité. Molto interessante ed impressionante: presenta una ricca collezione di deformità umana, sia di singoli organi, che di feti o neonati, conservati in formaldeide. Non adatto ai più sensibili. Perfetto per i medici e gli aspiranti tali.
Voto: 8 +.

Isola dei Musei (Museumsinsel): francamente non abbiamo avuto tempo di vistare i musei d'arte in questa parte della città (avevamo deciso di dare un taglio più "storico" al nostro viaggio) ma i palazzi in cui si trovano meritano senz'altro un'occhiata e qualche foto.
Voto: 7.

Mitte - Zona di Alexanderplatz

DDR Museum: il nostro museo preferito a Berlino, attaccato al Duomo della città. Si tratta di un'esposizione interattiva di artefatti e reperti risalenti all'epoca della DDR. Quaderni di scuola, armi, vestiti: ogni cosa si può toccare e usare a proprio piacimento. All'interno è anche stata ricostruita la cella di una prigione della Stasi, la stanza interrogatori usata dalla polizia segreta e un tipico appartamento anni '60 della Germania socialista (in cui ci si può accomodare, si può cambiare il canale della TV e aprirne credenze e cassetti per vedere cosa contenevano). Perfetto per scolaresche e bambini/ragazzi.
Voto: 10+.



Mitte - Scheunenviertel

Neue Synagoge: miracolosamente scampata alla notte dei cristalli, questa sinagoga è un capolavoro di architettura moresca-bizantina. Nonostante da fuori sia uno spettacolo, internamente non è niente di che e l'esposizione sulla comunità ebraica berlinese è povera, noioso e mal organizzata. Risparmiatevi i 6 euro dell'ingresso e limitatevi ad ammirarne la struttura esterna: è l'unica cosa bella di questa attrazione.
Voto: 4 (vedi sopra).

Museum Blindenwerkstatt Otto Weidt: museo molto toccante sulla vita coraggiosissima di Otto Weidt, lo Shindler berlinese, a cui tanti ebrei della città (soprattutto ciechi e sordi) dovettero la vita durante le persecuzioni naziste. Utile per conoscere un pezzo commovente della storia della Shoah, che difficilmente vi verrà raccontato altrove. Toccante.
Voto: 9.

Postdamer Platz



Topographie des Terrors: un museo che vale assolutamente la pena di essere visto, sorto laddove un tempo si ergeva il centro nevralgico del potere nazista. I resti i quel palazzo stanno ancora lì, ammassati, a ricordare l'orrore che si sviluppò all'interno di quelle pareti ormai in frantumi. Su di esse sorge un nuovo, interessantissimo museo, che analizza con approfondimenti e riflessioni tutte le sfaccettature dell'orrore nazista. L'esposizione consiste per lo più di fotografie e lunghe descrizioni dettagliate (in tedesco e inglese) e continua anche all'esterno del palazzo, vicino al pezzo del Muro di Berlino originale che è stato ricollocato qui, per non dimenticare neppure l'orrore socialista che seguì il terrore nazista. Calcolate almeno 2 ore per questa visita. Da vedere.
Voto: 8 e 1/2.

Charlottenburg

Museum Fur Fotografie / Helmut Newton Stiftung: se amate la fotografia è il museo che fa per voi. Sono esposte le fotografie più famose di Helmut, qualche sua polaroid (una sorta di provini delle fotografie "ufficiali" pubblicate poi dalle riviste di moda), alcune foto scattate dalla moglie Alice Springs (anch'essa fotografa), le lettere inviate alla moglie alla morte del fotografo un po' da tutto il mondo e la ricostruzione del suo appartamento di Monaco. Stravagante! A noi è piaciuto un sacco!
Ingresso ridotto per studenti: 4,00 euro.
Voto: 9.

Kreuzberg e Neukolln Nord 

Stasi Informations - und Dokumentationszentrum: se volete conoscere tutte le strategie usate un tempo dalla polizia segreta della Germani dell'est per spiare i propri cittadini, apprezzerete questo accurato museo a tema. A due passi dal Checkpoint Charlie. Istruttivo.
Voto: 7.

Mauermuseum: questo caotico museo privato, ricchissimo d'informazioni e reperti d'epoca ha aperto i battenti nel 1963 a due passi dal muro. Da allora l'esposizione si è ampliata, ingigantita, dilatata. E' molto interessante ma non ben organizzato, comunque assolutamente da vedere.
Voto: 9 per i contenuti, 4 per la confusione.

Friedrichshain                             

East Side Gallery: un pezzo di storia e un museo a cielo aperto, ossia il pezzo di muro più bello del mondo.
Fantastico!
Voto: 9.    

Quartieri Orientali

Stasimuseum Berlin: questa zona della città è già di per sè un museo a cielo aperto sulla storia della Germania orientale negli anni della guerra fredda: appena usciti dalla metropolitana vi ritroverete infatti circondati da palazzoni anni '60 in stile sovietico e baracche fatiscenti. Persino i prezzi in questa zona della città ci sono sembrati più bassi!
Il museo è una vera chicca, ricavato in quello che un tempo era il quartier generale del potere della Germania socialista. Sia gli esterni che gli interni sono stati mantenuti volutamente retrò, apertamente cristallizzati in un'epoca ormai ampiamente superata da una città e una nazione che in 20 anni è riuscita a fare quello che probabilmente a noi italiani deve ancora riuscire dopo 150 anni. All'interno vengono illustrati i capisaldi e i valori che si respiravano al di là del muro, sono esposti gli arredi originali degli uffici della Stasi, ripercorse le biografie dei leader del Paese tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta e illustrati i metodi (spesso decisamente ingegnosi e originali) con cui la Stasi spiava nemici e amici. Persino il bar all'interno del museo si intona all'ambiente e sembra essere stato teletrasportato dalla Berlino dell'est degli anni Settanta. Piccola pecca, comune anche ad altri musei di Berlino (ad esempio a quello della Medicina) ma qui particolarmente accentuata: le didascalie e spiegazioni in inglese a un certo punto delle percorso di visita si interrompono e restano solo le spiegazioni in tedesco!
Voto: 7+ .


INTRATTENIMENTO

Mitte - Zona di Alexanderplatz


Aquadom & Sealife Berlin: l'acquario di Berlino, fantastico! Perfetto se avete dei bambini. In caso contrario potete limitarvi ad ammirare la splendida colonna d'acqua nella lobby del Radisson Blu Hotel. Voto: 7.


Prenzlauer Berg

Scoprite il quartiere. Se avete un pomeriggio libero spendetelo qui, secondo noi è il quartiere più piacevole, rilassante e distensivo di Berlino, pieno di deliziosi café, negozietti unici, ristoranti pittoreschi. Perdetevi tra i suoi viali alberati in una giornata di sole, frugate tra gli scaffali dei negozi Vintage che nel quartiere si sprecano o mangiate un currywurst in un chiosco in attività dal 1930.
Voto: 8.

Mauerpark: un parco piuttosto squallido e triste che diventa imperdibile la domenica, quando si riempie di persone ansiose di fare affari d'oro al mercatino delle pulci organizzato qui ogni settimana (Flohmarkt am Mauerpark) o di partecipare al singolare Bearpit Karaoke che richiama qui ogni domenica di bel tempo, nell'anfiteatro del parco, circa 2000 persone da tutta la città, e che vede esibirsi sul palco sia il simpaticone di turno che si rende gratuitamente ridicolo, sia cantanti semiprofessionisti impegnatissimi. Se volete passare una domenica unica non potete non andarci!
Voto SOLO la domenica: 8 e 1/2; il resto della settimana: 3.

mercoledì 26 ottobre 2011

Berlino: il festival delle luci



Il motivo principale per cui abbiamo scelto Berlino per questo nostro viaggetto autunnale è il festival delle luci, ne avevamo tanto letto e tanto sentito parlare che non vedevamo l'ora di prendervi parte. In pratica consiste nell'illuminare in modo molto suggestivo i musei, i monumenti e alcuni hotel, bar o negozi della città per una settimana. Onestamente l'idea è carina e permette di scattare un sacco di belle foto (quindi lo stra consiglio ai fotografi o aspiranti tali) ma non è nulla più di questo. Credo che l'iniziativa potrebbe essere sviluppata e potenziata, per esempio con la proposta di spettacoli e giochi inerenti al tema della luce in giro per la città, con l'istituzione di "una notte bianca" o qualcosa di simile. A onor di cronaca devo dire che l'installazione luminosa a forma di volto umano in Postdamerplatz a me è parsa davvero geniale: direi che quella è la strada giusta! Quindi: bell'idea ma ancora un po' stiracchiata.

Berlino - Il volo



Siamo appena tornati da Berlino: è stata una decisione dell'ultimo minuto per cui non abbiamo potuto pianificare granché bene le cose. In ogni caso siamo rimasti molto soddisfatti del nostro viaggio, anche se il volo ci è costato un po' caro. Abbiamo volato con Airberlin, ottima compagnia che offre anche valide occasioni per voli a lungo raggio (ad es: mio cognato è riuscito a spendere una sciocchezza per andare a San Francisco) e che nei voli più brevi prevede anche alcuni piccoli benefit (bevande calde e fredde e spuntini gratuiti, coperte, cuscini) che la compagnie low cost non contemplano. Noi in tutto, per un volo di andata e ritorno da Verona a Berlino Tegel abbiamo speso:

220 euro totali (110 euro a testa)

Non è poco, lo so, ma avevamo solo quei giorni a disposizione e ci tenevamo ad essere in città per il festival delle luci (ve ne parlerò nel prossimo post). Partendo un giorno prima (lunedì 21 ottobre) avremmo speso quasi la metà, tuttavia a causa dei nostri impegni di lavoro siamo stati costretti ad optare per questa meno conveniente occasione. Va precisato comunque che anche Ryanair copre Berlino, ma l'aeroporto interessato più vicino a casa nostra era quello di Bergamo-Orio al Serio e gli orari proposti da questa struttura non erano certamente i migliori. Dunque, per comodità ed evidenti limiti di tempo abbiamo optato per la compagnia tedesca summenzionata.

Siamo partiti martedì 18 ottobre 2011 alle 10.25 dall'aeroporto Valerio Catullo (Verona) ed atterrati a Berlino alle 12.05. All'aeroporto veronese il check-in è stato veloce e ben organizzato.
Siamo tornati in Italia sabato 22 ottobre 2011 partendo dall'aeroporto di Berlino alle 14.20 ed atterrando a Verona alle 15.50. Il volo è stato puntualissimo, piacevole, senza problemi. Sia all'andata che al ritorno i bagagli sono arrivati velocemente e senza intoppi. Nel complesso ci riteniamo ampiamente soddisfatti del servizio.

Anche in questo viaggio abbiamo utilizzato la compagnia di parcheggi low cost di cui vi avevo parlato nel mio post sull'aeroporto di Bergamo, relativamente al nostro viaggio a Parigi. Questa volta il servizio è stato un pelo più carente (ad esempio il macchinario per imballare i bagagli era rotto) anche se nel complesso ci riteniamo soddisfatti. Altra pecca: questo parcheggio non è attaccato all'aeroporto come a Bergamo ma è a dieci minuti buoni di macchina dal Valerio Catullo. In ogni caso il trasferimento è a carico del parcheggio. Per tenere la macchina 4 giorni in un parcheggio al coperto abbiamo pagato:

34 euro totali.

Per quanto riguarda gli spostamenti nella capitale tedesca, sappiate che l'aeroporto Tegel si trova molto vicino a Berlino e che la soluzione più economica per arrivare in città è prendere l'autobus TXL (costo di un biglietto singolo: 2,30 euro) che parte dall'aeroporto e che si ferma in diversi punti d'interesse (tra cui Hautbanhof e Alexanderplatz) e impiega circa 30 minuti per giungere in centro.