Belém
Belém è il fiore all'occhiello della Lisbona turistica più sfacciata: le sue vie e i suoi monumenti sono immortalati nelle cartoline, i turisti la prendono d'assalto quotidianamente, l'architettura che propone è la più eclettica e originale della città. Belem è un museo a cielo aperto e le sue due opere di punta sono la Torre de Belém e il Mosteiro dos Jeronimos. Inoltre, in zona, troverete la pasticceria più famosa e più buona della città, l'affollatissima Antiga Confeitara de Belém che serve pastéis de Belém dal 1837.
Torre de Belém (aperta: 10-17 mar-dom da ottobre ad aprile; 10-18.30 mar-dom da maggio a settembre; ingresso: 3 euro (intero); 1,50 euro (ridotto); gratis per chi non ha ancora compiuto 15 anni)
Questa piccola e originale fortezza del XVI secolo non vi può non strappare un sorriso. Facilmente accessibile grazie a una passerella di legno che inizia nel parco adiacente, la torre è uno dei simboli di Lisbona (se non IL simbolo per antonomasia) che in foto - vi avvertiamo - sembrerà meno bello di quanto non risulti dal vivo. I motivi di pietra che ne ricoprono la superficie richiamano le scoperte marittime degli esploratori portoghesi, condite con cime intrecciate e crocifissi sparsi per riempire i buchi. Insomma: un tripudio di simboli a profusione. Vi sconsigliamo l'ingresso (noioso, affollato, insignificante). Limitatevi a rimirarne la straordinaria superficie, splendente nella luce aranciata dei tramonti lisboneti.
Nei pressi della torre c'è un singolare monumento a V che onora i caduti portoghesi nelle guerre coloniali iniziate negli anni '60 e terminate con la rivoluzione del 1974.
Voto: 8.
Mosteiro dos Jeronimos (aperto: 10-17 mar-dom da ottobre ad aprile; 10-18 mar-dom da maggio a settembre; ingresso: 4,50 (intero); 2,25 (ridotto); libero sotto i 15 anni. Libero per tutti la domenica se si entra entro le 14)
Questo monastero del XVI secolo è spettacolare, in ottime condizioni e davvero sorprendente. Contiene la tomba di Vasco de Gama e la sua chiesa (pervasa costantemente da una luce sognante creata dalle splendide vetrate istoriate) è spesso usata per i matrimoni dei notabili della città. E' il capolavoro assoluto dello stile manuelino (variante portoghese del tardo gotico) che qui trova la sua più compiuta e suggestiva resa. La sua costruzione fu voluta da Dom Manuel I per ringraziare Dio dei buoni esiti delle esplorazioni per mare. Nel meraviglioso chiostro si tengono concerti ed altri eventi (anche pseudo-mondani). Nel parco antistante il monastero, la domenica, si tiene un piccolo mercatino dell'usato, in ci potrete trovare soprattutto vecchi vinili e libri antichi, oltre a qualche cartolina della vecchia Lisbona in bianco e nero.
Voto: 9+.
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