Chiado
Se avete un cuore non potrete non innamorarvi del Chiado. E' un quartiere piccolo e non c'è molto da vedere, ma l'atmosfera che si respira, le piccole vie acciottolate, le piazzette ombrose, gli scorci inaspettati vi rimarranno impressi per sempre. Inoltre il Chiado è la sede di quella che è per noi la più bella chiesa del mondo: il Convento do Carmo.
Convento do Carmo/Museo Arqueologico (aperto: 10-17 lun-sab; ingresso: 2,50; ridotto: 1,50: sotto i 14 anni: gratis)
Questa magnifica chiesa gotica fu voluta fortemente da Nun' Alvares Pereira nel XIV secolo. Pereira costruì la chiesa per mantenere fede a un voto fatto prima di una battaglia importante e dunque i lavori procedettero speditamente, nonostante il il progetto fosse stato contestato a causa dell'ubicazione prevista per la chiesa (nei pressi di un precipizio, come avrete modo di vedere), che comportò anche diverse false partenze a causa dei ripetuti crolli delle fondamenta dell'edificio. Durante il terremoto del 1755 il soffitto crollò sui fedeli ammassati nella navata per i riti di Ognissanti. I lavori di restauro per riparare il soffitto furono sempre rimandati a causa dell'elevato costo che avrebbero comportato e ancor oggi la chiesa si presenta perciò completamente priva di tetto. Grazie a questo il suo pavimento è costantemente ricoperto di un insolito tappeto erboso. In estate, all'interno della chiesa, vengono allestiti spettacoli e concerti a cielo aperto ai quali vi consigliamo vivamente di partecipare. Nel retro è possibile visitare anche il museo archeologico che, francamente, non è un granché, ma a cui potrete dare un'occhiata veloce, visto che è compreso nel biglietto d'ingresso alla chiesa (2,50 euro nel 2009).
Voto: 10.
Nota: a noi a capitato anche di assistere a una serata di tango amatoriale organizzata dall'Associazione Tango na Rua proprio sul sagrato della chiesa. Francamente è stata una delle serate più suggestive, romantiche e indimenticabili della nostra vita. Assolutamente indimenticabile!
Bairro Alto
Inutile girarci intorno: il principale motivo per salire al Bairro Alto è la movida notturna. D'estate, ogni sera, dopo cena, concedetevi un giro in Rua do Dario de Noticias o all'incrocio tra Rua de Atalaia e Travessa de Queimad; d'inverno, invece, limitatevi a venire in questa zona solo durante il fine settimana. E' impossibile non divertirsi in questo quartiere: potrete mangiare (cosa preferite: sushi o tapas?), assistere a un concerto di fado (qui si registra il più alto numero di locali di fado di tutta la città) e soprattutto far tardi facendo chiasso in compagnia di gente da tutto il mondo. I localini minuscoli che servono bicchieroni giganti di caipirina si sprecano, la gente è allegra, il personale gentile, i prezzi onesti. I locali della zona chiuderebbero intorno alle 2 di notte ma a noi è capitato di veder spuntare l'alba tra i tetti di Rua de Atalaia sorseggiando una birra in compagnia di un gruppo di inglesi che festeggiavano un addio al celibato. Insomma: le regole sono piuttosto "elastiche".
Voto: 8 e 1/2 se vi piace far tardi (di giorno invece è un quartiere piuttosto noioso).
Principe Real
E' la continuazione del Bairro Alto e in particolare la sua continuazione gay: qui si concentrano tutti i locali destinati alla clientela omosessuale della città. Anche se siete eterosessuali comunque, vi consigliamo di passare, soprattutto per ammirare il magnifico e romanticissimo giardino di Praca do Principe Real. Passeggiare qui, nei pomeriggi di sole, vi riporterà indietro di cinquant'anni, quando i ritmi erano più lenti e le persone più gentili: non perdetevi questo salto nel passato.
Voto: 7 e 1/2.
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