Lubiana è una città davvero piccola, visitabile tranquillamente in una giornata o un weekend se preferite fare le cose con calma. Nonostante le ridotte dimensioni vi consiglio comunque di visitarla, perché è davvero molto molto carina, ideale per un weekend romantico, soprattutto nel periodo natalizio.
Ecco come potrete passare il vostro tempo nella capitale slovena:
- visitare il castello della città (Ljubljanski Grad).
Vi consiglio di raggiungerlo a piedi: a discapito di quanto si legge nelle guide e nei siti della città la scalata al castello è ripida ma non vi richiederà più di 5-10 minuti (ve lo dice una che non è per niente in forma, quindi fidatevi!). Ho trovato davvero molto pittoresco il sentiero a gradinate creato per salire al Castello e perciò vi consiglio assolutamente di salire a piedi ma se proprio non ve la sentite o avete bambini piccoli o anziani potrete prendere la funicolare (biglietto per la salita: 1.50 euro) che in pochi secondi vi porterà da Krekov Trg direttamente alle fondamenta del Castello.
Onestamente la struttura del Castello è piuttosto graziosa ma non così estasiante da giustificare un biglietto d'ingresso (che infatti non è previsto). Si accede quindi gratuitamente alla rocca ma sono a pagamento sia le visite guidate (5.00 euro a testa per gli adulti, 3.50 euro per i bambini, studenti di scuole superiori e università, e anziani) che la salita alla torre (3.50 euro a testa per gli adulti, 2.00 euro per i bambini, studenti di scuole superiori e università, anziani e gruppi di più di 15 persone) che permette di ammirare la città dall'alto e di avere un assaggio della storia della Slovenia grazie a un filmato della durata di circa venti minuti.
- ammirare le numerose chiese della città: meravigliose, colorate, sinuose, tenute alla perfezione. La più conosciuta e ammirata è probabilmente la cosiddetta Chiesa delle Orsoline (Chiesa della SS. Trinità) davanti alla quale si erge la colonna della SS. Trinità - eretta nel 1693 come ringraziamento della città per essere sfuggita alla pestilenza di quell'anno - ma la nostra preferita è di sicuro la Chiesa Ortodossa, vicino al Parco Tivoli.
- passeggiare mano nella mano lungo il fiume apprezzando la vista che offrono i tre ponti più famosi della città: il ponte a tre navate, quello dei calzolai (il più bello nel periodo natalizio) e il famosissimo ponte dei draghi.
- fare un giro al Parco Tivoli e, se il tempo lo consente, farci un picnic. Vicino alla zona delle ambasciate straniere il parco è un'immensa distesa verde in salita arricchita qua e là da qualche albero maestoso.
- visitare il mercatino di Natale e ammirare lo splendido gioco di luci e festoni che vengono usati per abbellire la città nel periodo delle feste.
- visitare il Mercato cittadino, aperto dalle prime ore del mattino alle 16 (in inverno) e alle 18 (in estate). Onestamente non siamo stati granché impressionati da questo mercato che abbiamo valutato piuttosto scarno e povero. In particolare abbiamo trovato agghiaccianti le bancarelle che vendevano abbigliamento: la moda proposta era quella di 10 anni fa ma i prezzi erano attualissimi!!! Davvero troppo, troppo cari. In generale questo mercato ci è sembrato più una trappola per turisti (pieno di merce di discutibile qualità a prezzi improponibili... un esempio: un vasetto di miele da 30 g cosatava tra i 3 e i 5 euro!). L'unica offerta valida ci è sembrata quella di frutta e verdura; in particolare ci sono piaciute: la bancarella che vendeva solo cavolo-verza (cotto o crudo a piacere) e quelle che vendevano solo mele e surrogati (buonissimo il succo!). Una particolarità: ben 2 banchi vendevano solo ed esclusivamente ceri da chiesa.
- il Museo di Arte Moderna. Sopratutto, se potete, durante l'importantissima Biennale di arti grafiche.
- strafogatevi di cibo: la cucina slovena è un interessante miscuglio di sapori balcanici, mediterranei e austro-ungarici, non lasciatevela sfuggire!
- rimanete incantati di fronte alla straordinaria architettura della città, resa ancora più bella dall'eccezionale pulizia, ordine, cura che regna ovunque. Un esempio? Durante il nostro soggiorno un pomeriggio ha iniziato a nevicare: un'ora dopo tutte le strade della città, comprese quelle esclusivamente pedonali, erano state completamente spalate.
- assistete a un concerto in piazza Preseren circondati da sloveni beati che cantano a squarcia gola.
- ammirare il palazzo del Municipio (Rotovz) e la fontana della Carniola (interessante allegoria dei tre fiumi carnioli).
- girovagare per l'anacronistica, sfarzosa e romantica Kongresni trg (Piazza del Congresso) su cui si affacciano il palazzo della Filarmonica slovena, quello dell'Università.
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